domenica 13 marzo 2016

1° Lezione Sistemi Interattivi. Accademia di belle arti Alma Artis Academy. Tommaso Tozzi. Pisa.

Lezione tenuta presso l'Accademia di belle arti Alma Artis Academy Pisa.
Lezione di Sistemi Interattivi-Net.Art tenuta dal docente Tommaso Tozzi.

Nella prima parte di questa prima lezione del corso di "Sistemi Interattivi e Net.Art", il docente ha spiegato a noi studenti quali sono gli obiettivi del corso, in cosa consisterà l'esame finale e gli argomenti che tratteremo durante il trimestre.
Siamo partiti spiegando il concetto di informazione.
Si ottiene informazione attraverso il confronto di due attività differenti. Questi due strati differenti sono una differenza che ha uno con l'altro e che messi in relazione mi producono informazioni. E sulla base di queste differenze si potrà poi costruire un giudizio etico che da senso a tali differenze.
L'informazione avviene attraverso un sistema di confronto e di giudizio su determinate differenze.

"Dal punto di vista cibernetico l’attribuzione di significato equivale all’emergere di un sistema di ridondanze che permette di completare un insieme di informazioni analogo ma incompleto."
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Il concetto di relazione è profondamente legato al concetto di informazione. La relazione e il confronto tra punti di vista differenti è il presupposto per la crescita.
La Net.Art può essere vista come l'arte del creare relazioni che transitano indistintamente tra il mondo reale ed i mondi virtuali.  Possiamo aprire l'umanità a significati e modelli di conoscenza nuovi. Con la Net.Art possiamo aprire il nostro bagaglio di conoscenze, creare confronti grazie ai quali si possono aprire, conoscere nuovi significati. 

Abbiamo spiegato la teoria matematica della comunicazione, formulata da Shannon e Wiver nel 1948. 
Questa teoria inquadra la comunicazione in una logica di tipo informativo seguendo un modello del pacco postale. Una sorgente che trasmette un messaggio che passa attraverso un apparecchio trasmittente, che passa da un canale ( dove ci può essere rumore ), dal canale arriva all'apparecchio ricevente e il messaggio arriva al destinatario.
Però questa teoria ha anche dei limiti, ovvero:
Modello lineare per cui parte da un punto e arriva ad un altro punto e si ferma lì.    modello lineare per cui parte da un punto e arriva a un altro punto e si ferma lì.
La finalità della comunicazione è quella di trasportare dei dati e non quella di trasmettere senso.      
Si preoccupa degli aspetti sintattici e non di quelli semantici.  

CIBERNETICA:
La cibernetica: "la cibernetica è una visione olistica della comunicazione centrata sull’intero sistema e sulla reciprocità delle relazioni fra i suoi elementi". 
La cibernetica non si occupa di un solo messaggio ma si occupa di un intero sistema.
"Un ambito di studi interdisciplinare che riunisce matematica, ingegneria, chimica, filosofia e scienze sociali".
I concetti chiave sono : feedback, omeostasi e entropia.
•Feedback: attraverso la comunicazione con il proprio ambiente, la capacità di regolare il proprio output controllandone il risultato.
•Omeostasi: utilizzo dell’energia per controllare il mantenimento di uno stato interno di equilibrio omeostatico.
•Entropia: la misura del disordine all’interno di un sistema.
"I sistemi complessi studiati dalla cibernetica non sono isolati, ma contengono relazioni molteplici grazie alle quali evolvono verso stati di ordine maggiore. L’evoluzione verso un grado di ordine maggiore di un sistema complesso  è compensata dall’aumento del disordine nell’ambiente del sistema complesso."

 Il docente ha spiegato successivamente la "prospettiva semiotica":
Con la prospettiva semiotica passiamo da un processo di trasferimento a un processo di trasformazione dell'informazione.
Comunicare significa anche condividere e ciò rende l’atto del comunicare uno dei rituali attraverso cui riproduciamo costantemente il collante della società; la parola comunicazione è un termine che ha come radice com che viene dal sanscrito e significa mettere in comune, è un composta dall'unione di "cum" e "munis;etimologia che mette in comune il dono con la condivisione.
La comunicazione può essere dunque definita come un processo di costruzione collettiva e condivisa del significato, un processo dotato di livelli diversi di formalizzazione, consapevolezza e intenzionalità. 
La Net.Art vuole utilizzare le nuove tecnologie per costruire processi di condivisione della realtà per la costruzione di un qualcosa di sensato. 
Ci sono tre diversi livelli comunicativi: verbale, vocale e non verbale.
Abbiamo inoltre parlato della stretta connessione che c'è tra linguaggio e conoscenza.
La condivisone di una lingua è in fattore primario per il mantenimento il rafforzamento di un’identità collettiva.

Ferdinand De Saussure, uno dei fondatori della linguistica, ha identificato nel 1916, nella coppia di concetti langue e parole lo scambio che avviene continuamente tra la forma codificata di una lingua e le sue molteplici esecuzione individuali. La langue è la lingua ufficiale che viene insegnata nelle scuole. La parole è la lingua parlata concretamente da ognuno di noi, con mille sfumature diverse. C’è , in sostanza, una lingua comune e una lingua personale.


Net.Art:
Tra i compiti che oggi si può riconoscere essere specifici della net art e dei sistemi interattivi vi è anche quello di riuscire a comprendere e gestire le complesse trasformazioni sociali ed individuali che si sono prodotte negli scambi comunicativi della cosiddetta società dell’informazione, oggi definita anche società reticolare, in cui alle variabili dei rapporti comunicativi di tipo interpersonali si sommano le variabili dei rapporti mediati dalle nuove tecnologie della comunicazione.

IN SOSTANZA IL RUOLO DELLA NET.ART è QUELLO DI PARTECIPARE A QUESTI PROCESSI DI TRASFORMAZIONE PER GARANTIRE IN ESSI QUELLE CARATTERISTICHE DI CONDIVISIONE, PARTECIPAZIONE, LIBERTà E CIRCOLARITà DI COMUNICAZIONE.


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