Lezione di Progettazione Multimediale tenuta dal docente Andrea Brogni.
Questa lezione è stata incentrata prevalentemente sulla spiegazione dei video-proiettori e sul videomapping.
I video-proiettori possono essere di tre tipi:
•DLP : Digital light
processing,
ha un numero di specchi riflettenti, il numero di essi
indica la risoluzione del videoproiettore stesso. Un fascio di luce va a
toccare queste lenti che vanno a creare i pixel.
•LCD: Liquid Crystal Diode.: divide il fascio di luce
nell’RGB, questi fasci vengono convogliati sul prisma che formano l’immagine,
però così facendo abbiamo molte perdite.
•LASER: Usano il laser al posto della lampada, che emette una
luce bianca verso il motore.
Successivamente abbiamo parlato di AnsiLumen.
Un Ansilumen è il valore di luminosità del proiettore, definisce la
potenza di emissione del fascio di luce che proietta il video La luminosità
assume significato concreto quando rapportata ad altri parametri quali,
dimensione schermo, luminosità ambiente, caratteristica delle pareti.
E inoltre sappiamo che il contrasto, insieme alla risoluzione, è il parametro di maggiore importanza per valutare la qualità del proiettore.
Parlando di videomapping….
Il videomapping può rientrare anche nel video-design.
Una prima applicazione di videomapping è stata nel 1969,
quando la Disney ha creato all’interno del suo parco-giochi una casa stregata
con busti che cantavano. Erano stati ripresi dei cantanti reali e poi le loro
facce sono state proiettate su dei busti.
Un altro esempio nel 1980, Micheal Naimkar, ha creato una
sorta di videoproiezione.
Studio azzurro in Italia è stato il primo ad utilizzare
nelle performance teatrali la videoproiezione.
Una delle applicazioni del videomapping è anche l’interior
projection mapping, oppure il Garden Projection Mapping, si può proiettare su
qualsiasi oggetto, oppure body projection mapping.
esempi di videomapping:
oppure
Videomapping proiettato a San Pietro per l'inaugurazione del Giubileo.
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