sabato 14 novembre 2015

2° lezione fotografia Accademia di Belle arti Pisa Alma Artis Academy

Lezione tenuta presso Accademia di Belle arti Alma Artis Academy.
Lezione di Fotografia tenuta dal docente Nicola Gronchi.

Dopo aver finito di esaminare quella che è stata la carriera degli Alinari, siamo passati a quella dei Brogi e successivamente a quella di Anderson.
Giacomo Brogi 1822-1881 attivo a Firenze. Ha lavorato anche in ambito architettonico, della scultura , pittorico e urbanistico. E lavorava anche in ambito Architettura, Scultura, Pittura, Urbanistica.

Giacomo ha fotografato tantissimo partendo da Firenze e poi espandendosi in tutta Italia. 
Lo stile è abbastanza simile a quello degli Alinari, quindi inquadrature centrali o leggermente di ¾ però sempre con linee verticali dritte.
ANDERSON
James 1813-1877 di origine inglese, attivo a Firenze. Il figlio DOMENICO segue le orme del padre.
Lui nasce come pittore infatti faceva diorami. Prima si ferma a Roma dove apre un studio e poi va in toscana e fotografa con un taglio leggermente diverso da Brogi e Alinari.
Lavora in Architettura, Scultura, Pittura e Urbanistica.
Il figlio riprende lo studio fotografico a roma del padre e riprende la strada dello stesso.
Con Anderson vediamo più visioni di ¾ al posto dell’inquadratura centrale. Vi è molto spesso la solita presenza umana che non è mai messa lì per caso.
I tempi di esposizione arrivavano anche a 15 minuti. Ma il fatto che ci fossero poche persone ma comunque che ci fosse sempre la presenza costante di una presenza umana era collegata anche ad una questione di vendibilità.
Quando si recavano in collezioni, musei, isolavano l’opera.
Successivamente abbiamo passato in rassegna i maggiori fotografi del 900 per arrivare quasi ai giorni nostri. Alcuni di loro sono morti altri vivono ancora attualmente.
Ci siamo concentrati per lo più su fotografi che fotografano beni culturali o che fanno fotoritratti con i quali possiamo capire meglio, possiamo interpretare meglio il nostro settore.
•Albert Watson
Nato nel 1942 in Inghilterra attivo a New York si è occupato per la maggior parte di ritratti, foto di moda e di pubblicità.
La frase che descrive nel migliore dei modi Watson è " L’oggetto per me deve possedere un significato secondo, un livello nascosto o non subito evidente che io possa tirare fuori. Non sono le fotografie e i soggetti ad essere speciali ma le idee che racchiudono".
Lavora per Vogue dove la sua carriera ha una svolta e sarà il fotografo di molti artisti famosi dello show business, cinema, musica. Ama moltissimo il bianco e nero.


•ANSEL ADAMS
Usa 1902-1984.
Amava fotografare paesaggi in b/n, ha scritto molti testi di tecnica fotografica e a lui si deve il sistema zonale.
- sistema zonale =  è una tecnica che è utilizzata in fotografia per determinare l'esposizione e il procedimento di sviluppo ottimali per rendere l'intera gamma delle sfumature tonali di una determinata scena.
Ha dedicato l'intera vita a fotografare per lo più paesaggi naturali.
Tra i fotografi esaminati Ansel Adams è quello che mi ha colpito di più forse credo principalmente per la sua capacità nel fotografare paesaggi naturali:

EDWARD WESTON:
USA 1886-1958
è caratterizzato per la sua maggiore ricerca di identificarsi con la natura. Fotografa paesaggi e nudi.
Inizia a fotografare a 16 anni. Sosteneva Weston che la macchina fotografica deve essere usata per registrare la vita e per rendere la vera sostanza, la quintessenza dele cose in sé, sia si tratti di acciaio lucido o di carne palpitante.
Sente il bisogno di rendere le immagini perfette, studia sia l'illuminazione sia l'inquadratura e vuole mettere in risalto forme molto particolare ma già presenti in natura. Amava le immagini in studio.
ELLIOT ERWITT
USA 1928
Si occupa di fotografia pubblicitaria, fotografia documentaria, foto in b/n, situazioni ironiche di tutti i giorni e foto di cani.
Lavorò per importanti riviste di moda e ha fatto progetti fotografici in tutto il mondo.

FERDINANDO SCIANNA
Ialia 1943
Si è occupato di foto di moda, pubblicità e reportage ( in Sicilia).
Ha lavorato nell'agenzia Magnum.

GABRIELE BASILICO
ITALIA 1944-2013
Laureato in architettura si è occupato di documentazione delle città e ha fotografato molto paesaggi urbani.
Il suo primo progetto fotografico è " Milano ritratti di fabbriche 1978-1980" ampio lavoro che ha come soggetto la periferia industriale milanese.
Nelle sue foto c'è sempre uno stile pulito e corretto.

Gianni Berengo Gardin 
ITALIA 1930 
Inizia come fotoreporter, si occupa di architettura di paesaggio e di foto in b/n.
Nelle sue foto vi è sempre una forte attenzione ai particolari. Inizi a fotografare nel 1954. Nel 1965 inizia la sua carriera professionale, ha lavorato con le principali testate della stampa italiana e estera e ha realizzato moltissimi libri fotografici pubblicandone oltre 200.
IL suo modo caratteristico di fotografare, il suo occhio attento al mondo e alle diverse realtà, dall'architettura al paesaggio, alla vita quotidiana gli ha decretato il suo successo internazionale.
E' anche un perfezionista nella stampa.


HELMUT NEWTON
GERMANIA 1920-2004
E' un tedesco naturalizzato australiano.
Ha fotografato moltissimo in b/n, nudo e si è occupato molto di moda.
A 12 anni acquista già la sua prima macchina fotografica e nel 1936 inizia a lavorare con la fotografa tedesca Elsie Neulander Simon, conosciuta come Ill de Yva.
Dopo la guerra lavora come freelance, producendo scatti di moda e lavorando con molte riviste tra cui Playboy. A Parigi intraprende una carriera come fotografo di moda. Il suo particolare stile è caratterizzato dall'erotismo patinato, a volte con tratti sadomasochistici e feticisti. E' il fotografo a decidere la scena e a modificarla, la modella con il suo corpo è protagonista.
Newton è sempre molto attento alle inquadrature e è molto famoso nel mondo per il suo stile raffinato.
HENRY CARTIER BRESSON
Francia 1908-2004
è stato un pionere del fotogiornalismo ed è stato uno dei fondatori dell'agenzia Magnum.
Cartier Bresson prima si dedica alla pittura e poi al cinema.
Si dedica alla fotografia dagli anni 30.
Con la sua immancabile Leica, Henry Cartier Bresson inizia a girare il mondo, anche arruolandosi. Finita la guerra riporta innumerevoli scatti che illustrano il conflitto. Torna in Francia e successivamente va negli Stati Uniti e fonda l'agenzia Magnum.
Segnerà indelebilmente la storia della fotografia. Infatti oggi viene definito come " l'occhio del secolo ".

MARIO DONDERO 
" A Dondero non interessa la fotografia come mezzo estetico bensì come chiave interpretativa della storia umana ".
Si è occupato di fotogiornalismo e ritratto. Durante la sua vita è stato a Parigi dove ha frequentato e ritratto scrittori e intellettuali francesi.
-Pier Paolo Pasolini.

MARIO TESTINO
Perù 1956
Si è occupato prevalentemente di moda e di ritratto. Madre irlandese e padre italiano. Lavora a Londra per importanti riviste di moda. Ha una passione per l'"immagine e sperimentazione". Si passa da foto semplici a foto molto studiate.
Non lascia nulla al caso nei suoi ritratti e è considerato uno dei più celebri e ricercati fotografi di moda viventi.
E' il fotografo preferito dalla famiglia reale inglese.


MIMMO JODICE 
ITALIA 1934
Si è occupato di architettura e arte e è considerato uno tra i maggiori fotografi italiani.
Nasce a Napoli nel 1934 dove vive, lavora e si avvicina alla fotografia intorno agli anni 50 e sono degli anni 60 le sue prime esposizioni. Dal 1970 al 1994 insegna fotografia all'accademia di belle arti di Napoli.
Nel 2006 l'università FEDERICO II di Napoli gli conferisce la laurea ad Honoris causa in architettura.
Ha girovagato per tutto il mediterraneo in cerca delle tracce del passato fotografando statue, templi e rovine cercando di " far parlare " il passato. 
E' considerato uno dei più grandi fotografi della storia della fotografia italiana.
Utilizza nelle foto fondi di stoffa e non di carta. Questo perché se si utilizza la luce su un fondo di stoffa, la stoffa assorbe la luce se invece si utilizza un fondo di carta, la carta non assorbe e rimanda indietro la luce. Quindi con la stoffa abbiamo un fondo unito senza riflessi e senza ombre fastidiose.

RICHARD AVEDON
USA 1923-2004
Fotografa in b/n, foto di moda e ritratti.
Nasce a New York da una famiglia russa di origini ebree, impara a fotografare durante la seconda guerra mondiale.
Il 1945 apre il proprio studio e inizia a lavorare come freelance. Il suo approccio alla fotografia di moda è assolutamente originale : le modelle sono colte in tutte le loro espressioni, ridono , sorridono e spesso posano in movimento.
Avedon ritrae i suoi soggetti e le tendenze di stile nei nightclub, per le strade o al circo e in altri ambienti all'epoca inusuali.
ROBERT CAPA
Pseudomino di ENDRE ERNO' FRIEDMANN
Ungheria 1913-1954.
Famoso per i suoi reportage di guerra e famoso per la foto del miliziano repubblicano fotografato a Cordova.
L'ambizione originaria di cappa è di diventare uno scrittore, ma l'impiego presso uno studio fotografico a Berlino lo avvicina al mondo della fotografia.
Dal 1936 al 1939 si trova in Spagna dove documenta gli orrori della guerra civile.
I suoi reportage rendono testimonianza di cinque diversi conflitti bellici.
1) Guerra civile spagnola.
2) La seconda guerra sino-giapponese.
3) La seconda guerra mondiale.
4) La guerra arabo israelita.
5) La prima guerra d'Indocina.
Nel 1936 diviene famoso in tutto il mondo per una foto scattata a Cordova dove ritrae un soldato dell'esrcito repubblicano con addosso una camicia bianca colpito a morte da un proiettile sparato dai franchisti.
Questa foto è tra le più famose fotografie di guerra mai scattate.
Fu pubblicata per la prima volta sulla rivista VU ( 23 settembre 1936) poi  su " Life " e in altre migliaia di riviste.
La foto è stata poi al centro di aspre critiche riguardo la sua autenticità e sul luogo.












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