venerdì 13 novembre 2015

2° Lezione : Teoria e metodo dei mass media AlmaArtisAcademy.

Lezione Presso Accademia di belle arti Alma Artis Academy Pisa
Lezione di Teoria e Metodo Dei Mass Media, lezione tenuta dalla professoressa Elena Marcheschi.

Primo argomento della lezione è stato quello riguardante le avanguardie cinematografiche.
Verso gli anni 10 del primo 900 quando ormai si affermavano i lungometraggie il cinema era uno spettacolo di tipo più borghese. Sul piano teorico si sperimentavano idee che andavano nella direzione di una voglia desiderio di liberazione del cinema dai condizionamenti sia teatrali che letterali.
I primissimi esperimenti perduti sono stati quelli dei fratelli Corradini( Arlando Ginna e bruno Corra) appartenevano al movimento futurista e nei primi esperimenti volevano andare ad usare la pellicola disegnandola, colorandola e quindi legandosi a delle idee che sostanzialmente si legavano di più a una relazione con la musica e a una relazione di uno sviluppo delle forme, dei disegni e dei colori con il tempo.
Fotodinamismo futurista ( Anton Giulio Bragaglia). I futuristi che segnano l'inizio delle avanguardie cinematografiche in realtà non hanno lasciato un granché dal punto di vista cinematografico.
Questi film dei cineasti degli anni 20 per i presupposti di anti-narratività sviluppavano film che volevano essere delle operazioni non commerciali. La ricerca di questo gruppo di cineasti doveva essere una ricerca figurativa, una ricerca di forme e linee che a seconda del loro dinamismo dovevano corrispondere anche ad una serie di sollecitazioni interiori.

Durante la lezione abbiamo visualizzato il video del 1921 e 1923 RYTHMUS di Hans Richter.; è presente questa alternanza di bianco e nero e di tenzoni che si creano tra le diverse forme all'interno della pellicola. 
Richter ha lavorato anche con Viking Eggeling.
Tra il 1923-1924 viene realizzato quello che viene definito il migliore esempio pervenuto ad oggi di cinema cubista ( Fernand Leger - Ballet Mecanique ). Leger usava a volte dei pianoforti durante la ripresa di un film muto. E' un cinema molto libero dal cinema narrativo.
Un esponente di rilievo della avanguardia artistica che è Walter Hartman.

Ultimi due argomenti trattati durante la lezione sono stati:
• Man Ray
• Renè Clair.
Man Ray è stato un fotografo, pittore e regista cinematografico lavorava all'interno della corrente surrealista. 
Il suo rapporto con la realtà, con i mezzi della riproduzione fotografica e cinematografica, è molto libera, anarchica e provocatoria.

•ritorno alla ragione 1923

•EMAK BAKIA 1926
•L'ETOILE DE MER 1929
Sono un po' dei film collage, riflettono le correnti in cui questi film si addentrano come il dadaismo, nel film c'è una anarchia dove non ci sono nessi logici. Questi cortometraggi venivano pubblicati nei cinema.

Renè Clair è stato un regista, sceneggiatore, attore e la sua opera Entr'Acte ( 1924) è un po' l'opera simbolo del dadaismo.
In questo film la poetica dadaista si dispiega nel pieno della sua libertà, dove il cinema si libera dal fatto di raccontare una storia, dove le immagini giocano tra loro e si staccano, sovrappongono e descrivono la gioia di vivere e di guardare. C'è tanto lavoro di sguardo e le immagini hanno già una loro ricercatezza, un'attenzione ai particolari e ai dettagli.

Abbiamo citato Dimitri Capuani che nel 2007 ha realizzato A Contraluz.
- immagine presa da A Contraluz.
Ed è stato citato anche il nome di Shira Klasmer che nel 2009 ha realizzato SUCCESSION.



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