Lezione di Metodologie e tecniche di comunicazione tenuta dal Dott. Christian Marinari.
Primo tema trattato : Parola e comunicazione visiva.
Bisogna capire cosa si intende per visual, ovvero per
comunicazione visiva. Tuttavia nessuno ci insegna a guardare con cognizione critica. Quindi tutto viene un po’ assorbito in autonomia.
Quindi guardo e a seconda del nostro bagaglio che
abbiamo consolidato nel tempo riesco a raggiungere i significati di quello che
sto vedendo.
Segue a ciò una serie di definizioni, come ad esempio:
•I codici: forme culturali e convenzionali della
comunicazione da usare per essere capiti. Le strutture attraverso le quali si
trasmette un messaggio. E la cosa importante è che che questi codici sono
sedimentati nel corso del tempo.
• . Layout ( interlinea, lunghezza riga, spazio tra
lettere e parole) e font: abitudini percettive che danno luogo al testo scritto
•Bordo : sorta di cornice che ha una funzione di visiva e serve anche a dare respiro al testo.
LINGUAGGIO PUBBLICITARIO
Il linguaggio pubblicitario non può prescindere da questi
due aspetti:
• Prendere atto dello sguardo impreciso e selettivo del
pubblico.
• Dover lavorare in un contesto in cui il pubblico sa già
delle cose.
COPYWRITING : SCRITTURA PERSUASIVA.
Ci sono due aspetti fondamentali : valore d'uso e valore percepito.
•Argomento del discorso ha a che vedere con il valore
d’uso( a cosa serve quel dato oggetto). •Modo del discorso ha a che vedere con il valore percepito(quello percepito dal consumatore).
- ad esempio Pubblicità JUST DO IT NIKE (anni 80).
Il copywriting è scrittura addomesticata, riconoscibile, comprensibile. Scrittura che attinge dall’inconscio collettivo di una
società. Cioè l’immaginario collettivo di una determinata società è quello che
detta le regole di quella società.
Nel copywriting il testo non può far finta che non
esista l’immagine. Può contraddirla, aumentarne il significato ma mai far
finta che non ci sia. Si crea una storia tra testo e immagine.
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